lunedì 15 aprile 2024
Dislocamento di quattro pietre
Andrea Aversa
Giorgio Vizzini
"Che cosa è dunque successo, se non il passare degli anni? Trascinando i miei ricordi nel suo flusso, l'oblio ha fatto ben altro che consumarli e seppellirli. Con i loro frammenti ha costruito un edificio solido, offrendo al mio incedere un equilibrio più stabile e un disegno più chiaro ai miei occhi. Un ordine é stato sostituito da un altro. Tra queste due scogliere, tenendo il mio sguardo a distanza dal suo oggetto, gli anni che le consumano hanno cominciato ad accumulare detriti. I bordi si assottigliano, porzioni intere crollano; i tempi e
¡luoghi si scontrano, si sovrappongono o si invertono, come sedimenti dislocati dalle scosse di una scorza decrepita." Claude-Lévi Strauss, Tristi tropici
Andrea Aversa
Andrea Aversa (nato a Milano nel 1979) é un artista italiano residente a Parigi. La sua ricerca si concentra sulla memoria
"minerale", sia essa legata alle opere dell'uomo, con particolare attenzione all'architettura e all'archeologia, o a quelle della natura (pietre, stratificazioni, e in generale i processi studiati dalla geologia); in entrambi i casi, cenni e spunti autobiografici emergono dall'utilizzo di oggetti, immagini, testi del quotidiano, assemblandosi in una storia più vasta, nella quale ad agire é la materia del tempo. La sua pratica artistica impiega differenti media e varia dalla scrittura alla performance, dal video alla scultura e al collage.
Giorgio Vizzini
Geologo, si Laurea a Roma nel 1993, in Scienze Geologiche presso l'Università di Roma "La Sapienza". Ha svolto attività di ricerca come collaboratore esterno presso la stessa università, partecipando a vari progetti di ricerca riguardanti la chemiostratigrafia delle successioni carbonatiche e metamorfiche italiane e lo studio dei materiali lapidei per la conservazione del patrimonio culturale. È stato abilitato alla professione di geologo nel 1994 e ha lavorato come libero professionista fino al 2005, specializzandosi in geologia applicata, geotecnica, geologia ambientale e petrografia applicata. Nel 2006 è diventato dipendente di ISPRA, occupandosi di geologia applicata, pianificazione territoriale e mitigazione del rischio idrogeologico e sismico. Ha partecipato a numerose attività di emergenza legate a fenomeni naturali e ha gestito la Banca Dati relativa agli interventi urgenti per la riduzione del Rischio Idrogeologico finanziati dal Ministero dell'Ambiente. Attualmente è responsabile dell'Area Fisica del CN-LAB. Ha svolto ricerche in laboratorio riguardanti studi geotecnici, sedimentologici e archeometrici, contribuendo alla caratterizzazione fisico-
meccanica di terreni e materiali lapidei. Dal 2022 è Socio del Gruppo Mineralogico Romano (GRM); dal 1995 Socio della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA); dal 1991 Socio ordinario della Società Geologica Italiana (S.G.I.). Ha partecipato a diversi Progetti di Ricerca nazionali ed europei ed è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e report tecnici.